Itinerario di viaggio negli USA occidentali

Uno dei nostri primissimi “veri” viaggi è stato quello che può essere considerato come il più classico degli “on the road”: il tour nei grandi parchi degli Stati Uniti occidentali e nelle città della California. Ancora piuttosto inesperti, abbiamo cercato di informarci, letto la guida e abbozzato un itinerario di viaggio negli USA occidentali, inserendo i luoghi che ci interessava di più visitare.

Non ho usato a sproposito il verbo “abbozzare”. La nostra idea, per questo viaggio, era di prenotare solo i voli, l’auto e la prima notte in un hotel vicino all’areoporto. Poi, avremmo seguito sì un certo percorso, ma deciso dove e quanto fermarci di giorno in giorno.

Abbiamo fatto bene, e ve lo consiglio senz’altro. Prima di tutto perchè gli Stati Uniti sono pieni di hotel/motel onorevoli e a buon mercato e, specialmente se siete solo in 2, non avrete mai problemi a trovare una camera. E poi, avrete il grosso vantaggio di decidere “live” cosa fare. Ci è capitato più volte di apprezzare particolarmente un luogo e decidere di farmarci di più. O, al contrario, di rimenere delusi, e proseguire immediatamente per la destinazione successiva.
Qui di seguito trovate, tappa per tappa, il nostro itinerario di viaggio negli USA occidentali, tutto fai-da te, con partenza (e arrivo) da Los Angeles.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE – Miami con i bambini

Le tappe del viaggio negli Stati Unito Occidentali

itinerario di viaggio negli USA occidentali

E’ d’obbligo una premessa. Noi siamo stati molto fortunati, perchè abbiamo viaggiato con il cambio Euro/Dollaro forse più favorevole di sempre (1 Euro era circa 1,60$!). Di conseguenza, il nostro tour negli Stati Uniti occidentali è stato un vero affare! Oggi i prezzi di allora ce li sogniamo, ma gli USA offrono comunque un buon rapporto qualità prezzo.

  • Los Angeles (areoporto) (1 notte)
  • Joshua Tree National park e Mojave desert (1 notte a Barstow)
  • Grand Canyon National park (1 notte a Williams)
  • Monument Valley (1 notte a Page)
  • Arches National park (1 notte a Moab)
  • Brice Canyon National park (1 notte a Panguitch)
  • Las Vegas (2 notti)
  • Death Valley (1 notte a Bakersfield)
  • Sequoia (2 notti a Fresno)
  • San Francisco (4 notti
  • San Diego (4 notti)
  • Los Angeles (2 notti)

La maggior parte degli itinerari di viaggio negli USA occidentali che avevamo consultato, facevano il giro “al contrario”. Noi abbiamo deciso di visitare prima i parchi perchè ci piace sempre concludere i nostri viaggi nelle città.

Da Los Angeles, quindi, siamo andati a est verso l’Arizona (Grand Canyon e Monument Valley), poi nello Utah (Arches e Bryce), quindi in Neveda, a Las Vegas. Dopo la Death Valley, siccome avevamo saltato Zion e Yosemite (una volta entrati, non ci avevano entusiasmato), siamo riusciti a visitare il Sequoia National park, prima di dirigerci verso San Francisco. Da lì, San Diego e, infine Los Angeles.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Itinerario di viaggio in Canada

I voli intercontinentali

Sicuramente, l’opzione migliore a livello economico, è iniziare (e concludere) il vostro itinerario di viaggio negli USA occidentali da Los Angeles. C’è molto più “traffico” su questa città e, di conseguenza, scali più comodi e prezzi più vantaggiosi. Volare su San Francisco, Poenix o San Diego è sicuramente più lungo e più caro, a meno che non troviate una super-offerta.

Per esperienza, ho notato che i prezzi cambiano notevolmente da luglio ad agosto; anche solo un paio di giorni fanno la differenza. Se riuscite a partire il 30/31 luglio invece del 1 agosto vi renderete conto di quanto potete risparmiare.

Noi abbiamo prenotato ad aprile per partire a fine luglio. Su Expedia, abbiamo acquistato un volo US Airways Milano-Los Angeles (con scalo a Philadelphia) a 701€/cad. Abbiamo poi aggiunto l’assicurazione Annullamento volo/spese mediche proposta da Expedia contestualmente all’acquisto dei biglietti, per 50€/testa. Specialmente per un viaggio negli Stati Uniti, reputo l’assicurazione indispensabile. In questo post, vi spiego bene tutti i dettagli.

Gli spostamenti interni

La prerogativa dei viaggi “on the road” è ovviamente quella di percorrere lunghi e frequenti spostamenti in auto e, quindi, di trascorrere molte ore alla guida. Proprio per questo, vi consiglio di non risparmiare troppo sul noleggio dell’automobile. Sceglietela di una grandezza adeguata (e anche qualcosa in più) rispetto al numero di occupanti, confortevole e piacevole da guidare. Noi, inoltre, cerchiamo sempre di noleggiare un’automobile che possa contenere tutte le valigie nel bagagliaio, in modo che non rimangano “a vista” durante gli spostamenti e, soprattutto, durante le soste.

Quando programmate il vostro itinerario di viaggio negli USA occidentali, inoltre, tenete presente che si tratta di un paese enorme. Distanze che sulla mappa vi sembrano brevi, in realtà possono essere davvero lunghe. Non esagerate, o rischiate davvero di trascorrere la maggior parte del tempo in auto, e sarebbe un peccato.

L’auto a noleggio

Abbiamo noleggiato la nostra auto ad aprile (subito dopo l’acquisto del volo) su Rentalcars: 639€ per un’auto di medie dimensioni (eravamo solo in 2) dal 30/07 al 19/08. Abbiamo incluso nel noleggio anche: 

  • un conducente in più con più di 25 anni
  • un pieno
  • un’assicurazione per collisione furto e responsabilità civile senza franchigia

L’ultima opzione è importantissima, e cerchiamo di inserirla sempre: a fronte di un piccolo sovrapprezzo, esonera dal pagamento di eventuali franchigie, solitamente molto salate. Viaggiamo più tranquilli e qualche volta, devo dirlo, ci ha fatto risparmiare anche un bel po’ di soldi.

Durante la scelta dell’auto da noleggiare per un itinerario di viaggio negli USA occidentali, tenete presente anche un’altro fattore: riguardo le dimensioni di un’automobile, gli americani hanno una percezione un tantino differente dalla nostra. Un’auto che loro considerano “media” per noi è quasi sempre “grande”, quindi regolatevi.

Inoltre, il “giro” di auto a noleggio negli Stati Uniti è pazzesco e può capitare (a noi è capitato più volte) che l’auto della categoria che avevate scelto non sia disponibile. In quel caso vi forniranno, senza sovrapprezzo, un’auto di categoria superiore: quindi, prenotata un’auto “media”, potreste ritrovarvi non più con un’auto “grande”, ma “enorme”!

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Guidare in Giordania

Il prezzo è diminuito dopo la prenotazione?

Qualche settimana prima della partenza ho controllato, per curiosità, se il costo del noleggio fosse cambiato e mi sono accorta che lo stesso pacchetto che avevo acquistato io, in quel momento costava quasi 100€ in meno! Siccome uno dei “plus” più pubblicizzati sulla Homepage di enoleggioauto.it era la cancellazione gratuita fino a pochi giorni prima del ritiro, ho pensato che avrei potuto cancellarla, per poi prenotare di nuovo col nuovo prezzo (545€). Ho chiamato il call center di RentalCars e, appena ho spiegato le mie intenzioni, il gentilissimo operatore mi ha detto: “teniamo la Sua prenotazione e le riaccredito la differenza sulla carta di credito”. Wow, fantastici (probabilmente non ero la prima, nè l’ultima…), come diverse altre volte nelle quali ho avuto modo di interagire con loro. Ne parlerò nel dettaglio in una delle prossime recensioni.

FAI SUBITO UN PREVENTIVO su RentalCars.com

I pernottamenti negli Stati Unito Occidentali

Per quanto riguarda i pernottamenti, un itinerario di viaggio negli USA occidentali, può considerarsi davvero agevole. In ogni luogo, anche il più disperso, ci sono hotel/motel economici ma puliti che hanno sempre (o quasi) disponibilità di camere. Come vi ho già anticipato sopra, noi siamo partiti senza avere nessuna prenotazione e abbiamo letteralmente bussato alle porte delle strutture che ci sembrava potessero fare al caso nostro (e poterle vedere “dal vivo” prima di soggiornarci è anche un vantaggio).

Ci ha dato a volte una mano la Lonely Planet. Ma, a differenza di altri paesi, le strutture sono talmente tante che spesso abbiamo preferito arrivare e guardarci intorno per scegliere.

Una “dritta” per il vostro tour negli stati Uniti occidentali

Vi segnalo che, all’areoporto di Los Angeles, era disponibile gratuitamente una brochure che conteneva tantissimi buoni sconto, soprattutto per hotel/motel della California. Oltre che a farci risparmiare qualche dollaro, ci è stata molto utile perchè sapevamo in anticipo che in un determinato luogo ci sarebbero stati certi hotel/motel e ad un determinato prezzo. Di questi voucher, durante il nostro itinerario di viaggio negli USA occidentali, ne abbiamo usati diversi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *