Alcuni la considerano una scocciatura, per me, invece,è la parte più divertente dell’organizzazione del viaggio: mi riferisco alla scelta degli hotel, B&B o Guesthouse nei quali trascorrere le notti e che devono rispettare, secondo me, alcuni requisiti fondamentali:
- Location: prediligo sempre strutture in posti caratteristici e funzonali a discapito, a volte, di un po’ di comodità. Ma volete mettere quanto è bello uscire a piedi e ritrovarsi in un bel quartiere?
- Strutture caratteristiche: evito gli hotel impersonali perchè mi piace immergermi nell’ospitalità locale
- Rapporto qualità/prezzo: in genere, non serve nient’altro che una sistemazione pulita e confortevole. I soldi preferisco spenderli per altro.
Qui di seguito ho elencato tutti gli hotel scelti per dormire in Oman, secondo il nostro Itinerario di viaggio. I prezzi si riferiscono sempre a una camera tripla, colezione inclusa.


1 – Muscat (1 notte)
La prima notte in Oman non si può neanche definire tale, visto che siamo andati a dormire alle 2! Ho cercato un hotel che fosse prima di tutto vicino all’areoporto e quindi facile da raggiungere.
Il Swiss-Belinn Airport era nuovo, pulito e la colazione ottima. Prezzo: 57€.



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2 – Misfah (1 notte)
Misfah è un piccolo villaggio arroccato sulla montagna (potete raggiungerlo anche senza fuoristrada) e uno dei pochissimi ad offrire ospitalità ai turisti. In cambio, viene chiesto, di rispettare le usanze del luogo (ci sono cartelli ben visibili all’ingresso del villaggio) indossando abiti che coprano spalle e ginocchia.
Le vecchie case in pietra sono immerse in una piantagione di datteri e in un bananeto e nella nostra guesthouse Misfah Old House, una delle più antiche in cui dormire in Oman, alcune foto mostrano che anche Re Carlo d’Inghilterra ha soggiornato qui pochi anni fa. L’assenza di comfort è bilanciato dalla magia del luogo: pace totale, con lo scorrere dell’acqua del falaj in costante sottofondo. Prezzo: 105€.



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3 – Nizwa (1 notte)
Nonostante Nizwa sia la seconda città più turistica dell’Oman io, per fortuna, non l’ho trovata così turistica. Ma ci stanno lavorando, nel vero senso della parola: ci sono molti cantieri a ridosso del centro storico, per una massiccia riqualificazione di vecchi edifici e locali.
Anche Alaqur View Inn era fresco di ristrutturazione (hanno ricavato delle stanze da una casa privata, secondo me) e, per una cifra davvero contenuta, ci ha offerto una bella camera pulita e curata nei dettagli. Prezzo: 58€.




4 – Sharqiya Sands (1 notte)
Dormire nel deserto dell’Oman è stata una delle esperienze più emozionanti di tutto il nostro viaggio.
Milky Way Domes, il nostro camp, si trova in cima a delle dune e le “Bolle”, ben distanziate l’una dall’altra, offrono una vista incredibile. La sensazione è di pace assoluta tanto che non c’è stato mai bisogno di chiudere a chiave la porta. E anche la nostra eSIM di BNESIM funzionava a malapena (per fortuna!). Prezzo: 169€ (ma comprensivo anche di un’ottima cena).
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5 – Ras al Hadd (1 notte)
Adoro le Guesthouse. Le scelgo sempre quando posso, perché si entra in contatto con la gente del posto e mi sembra di vivere di più il viaggio. I 2 ragazzi (originari del Bangladesh e gestori della struttura) che ci hanno accolto nella guesthouse Ras Al Hadd Orchid, sono stati dì un’ospitalità unica.
La stanza, con bagno privato, mi ricordava un po’ quella della mia nonna: mobili di ottima qualità e confort senza troppi fronzoli. Quando abbiamo chiesto di poter avere la cena, sono andati a comprare un pesce fresco e ce l’hanno cucinato sulla griglia, accompagnandolo a una minestra di verdura che abbiamo mangiato davvero volentieri! Prezzo: 63€ + 10€ in 2 per la cena (a nostra figlia offerta).

6 – Muscat in Guesthouse (1 notte)
Le prime 2 notti a Muscat le abbiamo trascorse a Fort Guesthouse: avevo programmato delle attività in città e serviva esclusivamente di un appoggio per la notte. Meglio puntare quindi al risparmio, mantenendo comunque la qualità. Questa casa, ristrutturata da poco, è una meraviglia per dormire in Oman e non manca nulla! Inoltre, è proprio vicino al Suq (mercato, in arabo) di Mutrah, uno dei luoghi da non perdere a Muscat.
Come in tutti gli edifici qui, i serramenti sono bellissimi e le porte (o i portoni) spettacolari: dev’esserci una sorta di cultura. Il piatto doccia di sassi invece, lo porto a casa come idea per il futuro. Unica pecca: i (probabili) 15 gradi dell’atrio d’ingresso che, rispetto al 38 dell’esterno, trovo totalmente assurdi. Forse, lo fanno per conservare al fresco il bellissimo pavimento a sfondo azzurro: lo adoro! Prezzo: 57€/notte.



7 – Muscat in Hotel (4 notti)
Se chiedete a mia figlia cosa le è piaciuto di più del viaggio in Oman vi risponde: “…l’ultimo hotel!”. Sì, perché il tour è stato bello ed emozionante, ma i 4 giorni di relax alla fine, ce li siamo proprio goduti. In particolare lei che, al Crowne Plaza Muscat by IHG di Muscat, oltre al mare ha trovato una piscina fantastica, dalla quale era davvero complicato tirarla fuori.
Questo hotel è uno dei pochi a Muscat con spiaggia privata. Un plus non da poco, visto che qui non ci sono molte zone di accesso al mare. La spiaggetta era deliziosa, racchiusa in un’insenatura e attrezzata quanto basta per renderla godibile. Il mare era sempre calmo e l’acqua limpida. E non era il “brodo” che mi era stato prospettato.
E che dire della colazione: una delle più ricche che abbia mai visto in tutti i miei viaggi! Prezzo: 132€/notte. Un po’ caro per dormire in Oman, ma ne vale la pena!



