1 giorno a Petra

Non esiste un viaggio in Giordania che non comprenda la visita di Petra, la città rosa scavata nella roccia più di 2.000 anni fa, che si trova nel deserto meridionale della Giordania, 250 km a sud di Amman.

Fiorente capitale del regno dei Nabatei dal secondo secolo a.C., fu dimenticata e poi “riscoperta” nel 1812 dall’esploratore svizzero Johann Ludwig Burckhardt, è oggi Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, ed è stata dichiarata una delle 7 meraviglie del mondo. E se lo merita: è uno dei luoghi più incredibili che io abbia mai visto.

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1 giorno a Petra

Consigli base su Petra

Petra è favolosa, a patto di arrivarci preparati, o potrebbe trasformarsi in un incubo. Qui di seguito quello che avrei voluto sapere io prima di visitarla.

Quanto restare a Petra

Se pensate che, visto il Tesoro (il monumento più famoso), Petra sia finita vi sbagliate di grosso: è una città vera e propria, e non di piccole dimensioni. Una giornata piena è il minimo sindacale, ma solo se siete dei buoni camminatori, altrimenti prevedetene 2: il sito è enorme e ci sono diversi luoghi che vanno assolutamente visti. E raggiungere la maggior parte di essi, attraverso sentieri impervi o scalinate infinite, non è proprio una passeggiata di salute.

Vestiti e scarpe comodi

A Petra c’è tanto da camminare! Solo il percorso principale, tra andata e ritorno, è lungo 8 km ed è per lo più sterrato. Inoltre, le parti più sceniche si raggiungono dopo lunghe camminate, spesso in salita e su terreni scivolosi e sconnessi.

Per questo, quando ho visto ragazze con abiti svolazzanti, sandali-gioiello e cappello, in posa per decine di minuti alla ricerca dello scatto perfetto, ho dedotto che, di Petra, avranno visto solo il Tesoro (raggiunto probabilmente a bordo di una di quelle fastidiose carrozze). Io mi accontento di foto meno “social”, pur di non avere rimpianti alla fine della giornata. Se siete della mia stessa idea, indossate abiti comodi e buone scarpe da escursionismo (o comunque da ginnastica).

Entrate all’apertura dei cancelli

Importantissimo arrivare ai cancelli un pochino prima della loro apertura. Prima di tutto per sfruttare tutta la giornata. Ma, soprattutto, per evitare la folla di turisti e godervi almeno il Tesoro in tutta tranquillità.

Portatevi il pranzo al sacco

All’interno del sito archeologico (per fortuna!) i servizi di ristorazione sono pochi e scarsi. Meglio portarsi un pranzo al sacco, anche perchè la fame potrebbe cogliervi in un luogo impervio e ci mettereste troppo tempo a ritornare sulla via principale. Portate anche una belle scorta di acqua, soprattutto se siete così impavidi da visitare Petra nei mesi più caldi.

Siate prudenti

Petra è un sito archeologico, ma è anche un luogo di montagna, dove non ci sono balaustre o qualsiasi altra cosa a salvaguardia della sicurezza. Si cammina su sentieri impervi, scivolosi (perchè sterrati), spesso su pareti a strapiombo. Quindi muovetevi sempre con la massima prudenza: la minima disattenzione potrebbe costarvi cara!

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1 giorno a Petra

Dove dormire 1 giorno a Petra

Wadi Musa (la Petra moderna) è una città anonima e un po’ bruttina. Noi ci siamo passati in auto per arrivare al nostro hotel e non ci è venuta la voglia di ritornarci a piedi per una passeggiata.

Visto che l’unico obiettivo è la visita al sito archeologico, vi consiglio di trovare un hotel nei pressi dell’ingresso, in modo da arrivarci comodamente (e in fretta) a piedi. Noi abbiamo soggiornato al Petra Moon Hotel, un “4 stelle”, dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Abbiamo anche cenato lì alla sera, prima di una breve uscita al Cave Bar, appena dietro l’angolo. Ci siamo stati 2 notti, ma solo per dedicare a Petra 1 giornata piena di visita.

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Quando andare

Dal punto di vista climatico i periodi migliori per visitare la Giordania sono la primavera e l’autunno.

Le estati sono torride, con temperature che toccano facilmente i 40 gradi. Se soffrite il caldo come me, questo può rendere la visita di Petra una tortura, quindi fate le vostre considerazioni. Noi siamo andati alla fine di Novembre e abbiamo camminato nel sito in maglietta, per darvi un’idea. La sera, invece, la temperatura scende e ci vuole una felpa. Consigliabile vestirsi a strati.

Quanto costa 1 giorno a Petra

Se avete fatto il Jordan Pass potrete risparmiare sul visto ed entrate a più di 40 siti di interesse turistico in tutto il paese, tra cui Petra, Cittadella e Teatro Romano di Amman, Jerash e Wadi Rum. Il Jordan Pass va presentato in biglietteria: lì vi stamperanno i biglietti da utilizzare per la vostra visita a Petra.

Senza il Jordan Pass, invece, i prezzi dei biglietti di ingresso che potrete acquistare direttamente alla biglietteria del Centro Visitatori sono:

  • 1 GIORNO: JOD50
  • 2 GIORNI: JOD55
  • 3 GIORNI: JOD60

Questi biglietti vi permettono di entrare ed uscire anche più volte nello stesso giorno, ma l’ultima entrata è un’ora prima della chiusura.

Gli orari di apertura dipendono dalla stagione: Autunno-Inverno: 6-17: Primavera-Estate: 6-18

Luoghi da non perdere in 1 giorno a Petra

Visitare Petra fai-da-te non è semplicissimo, perchè all’interno della città non ci sono molte indicazioni. Noi abbiamo utilizzato la “santa” Lonely Planet (la trovate su Amazon qui).

Altare del Sacrificio

Qui, i Nabatei sacrificavano gli animali alle divinità. Per raggiungerlo, dovrete scalare l’altura del Sacrificio (camminate lungo il percorso principale, fino alle scale prima del Teatro romano) percorrendo un’interminabile scalinata di 800 gradini. La fatica sarà ripagata anche dalla vista meravigliosa di cui godrete da lassù.

Petra altare sacrificio

Palazzo del Tesoro

E’ il monumento più famoso di Petra e l’indiscussa immagine simbolo del sito archeologico. Per raggiungerlo è sufficiente percorrere il Main Trail (il percorso principale) dall’ingresso fino alla fine del Siq (il canyon).

Trovarsi davanti questa enorme meraviglia quando, improvvisamente, canyon si apre, lascia letteralmente senza fiato.

1 giorno a Petra

Monastero

Forse perchè è l’ultima che abbiamo fatto (nel primo pomeriggio), la salita al monsatero per me è stata durissima: quasi 1000 gradini, su un sentiero sconnesso e spesso a strapiombo sul precipizio. Una volta arrivati, però mi rendo conto che non si poteva farne a meno: più grande del Tesoro, in un contesto e un background di vera montagna.

Giordania Petra monsatero

Dietro ai tavolini del bar del Monastero, dove vi potrete rifocillare, si trova uno dei migliori luoghi per scattare le vostre foto social. L’entusiasmo dovrebbe darvi la forza (con me ha funzionato) per proseguire un pochino oltre e osservare il Monastero anche da un pochino più distanti.

Grande Tempio e Tombe reali della città

Se siete in giro dalla mattina presto e avete già raggiunto i luoghi sopraindicati, vuol dire che è già pomeriggio e la fatica inizia a farsi sentire. Tenete duro, non manca molto all’uscita e, soprattutto, la Strada Romana, detta anche Strada Colonnata, è tutta in piano.

1 giorno a Petra

Visitate il Grande Tempio (e magari fate una piccola sosta rilassante, come ho fatto io…) e arrivate fino alle Tombe Reali. E, visto che 1 giorno a Petra l’avete ormai concluso, con le ultime energie percorrete la brevissima deviazione di 5 minuti per arrivare alla Tomba di Sestio Fiorentino, governatore romano della Provincia di Arabia.

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Considerazioni personali sulla città di Petra

Come avrete facilmente intuito, camminare 1 giorno per Petra è tosto, ma alla fine sarete ripagati di tutte le vostre fatiche.

Sono rimasta davvero stupita e perplessa dal fatto che gli animali (asini, cavalli, ecc) trovino ricovero nel sito archeologico, all’interno di alcune delle case della città scavate nella roccia. Vero, sono costruzioni marginali, ma Petra è una perla ed è la grande ricchezza della Giordania: mi auguro (per loro soprattutto) che venga salvaguardata con grande cura.

Poi, una cosa che mi sta davvero a cuore: evitate di salire in groppa a un asinello per farvi portare in cima alle alture. Prima di tutto perchè sfruttare quelle povere bestiole per sottrarsi a un po’ di fatica lo trovo orrendo. E poi perchè gli asini, per natura, camminano sul ciglio dei burroni e quindi, anche se vi sembra improbabile, potreste accusare qualche cedimento psiologico: ne sono testimone diretta! Se volete sapere cosa ho visto, leggete il punto 7 di questo articolo.

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